Assemblea soci approva bilancio 2012

Assemblea soci approva bilancio 2012
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L’Assemblea dei soci della Lamezia Multiservizi spa, riunitasi ieri venerdì 28 giugno presso la sede legale, ha approvato all’unanimità il bilancio della società al 31 dicembre 2012.
Nel corso dell’Assemblea è stata evidenziata la soddisfazione per il risultato di esercizio che, pur chiudendo con una perdita di E. 697.000 (E. 396.000 prima delle imposte) concretizza l’attenzione con la quale è stata condotta la gestione aziendale pur in presenza della più grave crisi finanziaria internazionale che si ricordi.
Numerosi sono stati gli elementi di valutazione gestionale che sono stati forniti per rappresentare al meglio la reale situazione della società.
Tra questi la significativa riduzione per un totale di circa 1 milione e mezzo registrata per alcune voci di spesa quali i servizi generali, i costi di produzione e i servizi esterni alla produzione. Di particolare importanza anche il dato inerente la diminuzione del costo per il personale dipendente che, per la prima volta in 15 anni di attività, registra una diminuzione di 190 mila euro.
Nel contempo è emerso che il margine operativo lordo è cresciuto di circa 400 mila euro e che le operazioni di factoring e cessione di credito hanno consentito di raggiungere una maggiore tranquillità gestionale.
L’attenzione è stata puntata anche sulle criticità che permangono e che devono essere risolte, sul necessario adeguamento di alcuni contratti di servizio, sulla disponibilità a fornire ai Comuni soci ulteriori servizi.
A tal proposito è emersa la proposta condivisa da molti Comuni soci di intensificare i rapporti con la Multiservizi, non solo per quanto attiene l’eventuale stipula di nuovi contratti di servizio, come la manutenzione stradale e il servizio idrico, ma anche con l’aumento delle quote sociali.
Si tratta di un ulteriore segnale positivo e di fiducia sulla condizione attuale dell’azienda e, nel contempo, sulle sue capacità di sviluppo futuro.
Particolarmente apprezzato è stato l’intervento del sindaco di San Pietro a Maida che, anche a nome di altri enti soci, ha voluto ringraziare la Multiservizi che nonostante la gravissima crisi di liquidità che tocca tutti i Comuni ha continuato a garantire servizi essenziali sobbarcandosi anche il peso economico derivante dai cronici ritardi nei pagamenti.
Sul piano degli adempimenti societari, il vice sindaco di Amantea ha chiesto il rinvio della nomina del nuovo CdA ricevendo accoglimento anche dal sindaco di Lamezia Terme che ha tenuto a precisare come la proposta fosse quanto mai opportuna per due ordini di motivi: lunedì primo luglio è fissato un Consiglio comunale sulla Multiservizi e, in secondo luogo, perché ancora si è in attesa dei chiarimenti richiesti al Dipartimento della Funzione Pubblica circa la corretta interpretazione della recente normativa nazionale in tema di nomine nelle società in house e che, come evidenziato anche dall’Anci, risulta di non facile interpretazione se non addirittura contraddittoria.
Dal canto suo il presidente del CdA, Fernando Miletta, ha posto l’accento oltre che sui tanti elementi positivi che emergono dal documento contabile anche sulle principali cause che hanno provocato la già nota mancanza di liquidità. Innanzitutto la pesante crisi finanziaria internazionale che provoca il fallimento quotidiano di centinaia di aziende e i mancati introiti derivanti dalla chiusura anticipata della discarica di loc. Stretto.
Il presidente ha anche avuto modo di illustrare le azioni messe in campo per fronteggiare tale condizioni di oggettiva e diffusa difficoltà e che, come evidenziato anche dal bilancio 2012, stanno iniziando a produrre i primi apprezzabili risultati.
Infine, considerato che il suo mandato è in scadenza e non può essere rinnovato, ha voluto rivolgere un saluto e un ringraziamento per la collaborazione all’attuale amministratore delegato, ing. Mastrantonio, al suo predecessore, Dott. D’Ambrosio, al direttore tecnico, ing.Villella, a tutti i quadri e i lavoratori della Multiservizi, ai revisori dei conti, nonché ai rappresentanti della vasta compagine societaria.