Lamezia Terme: confermate tariffe Tarsu

Lamezia Terme: confermate tariffe Tarsu
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Il Comune di Lamezia Terme ha deciso di confermare le tariffe Tarsu divenendo uno dei pochissimi comuni che non ha adottato la Tares, la nuova tassa sui rifiuti e servizi che differenzia il prelievo fiscale, oltre che sulla base dei metri quadrati della superficie coperta dell’immobile, anche da altre variabili: per le famiglie sarebbe stata proporzionalmente legata ai componenti il nucleo familiare. Più la famiglia è numerosa, più sarebbe stata alta la tassa; per le imprese sarebbe stata legata alla tipologia di attività, con peso nella distribuzione del gettito molto maggiore rispetto alla Tarsu.
Alcuni esempi:
1. per un Ristorante o Pizzeria di 300 mq la Tares sarebbe costata al ristoratore E.7.497,90. Quindi circa il triplo dell’anno 2012. Di contro la Tarsu applicata dal comune rimane pari a E. 2.040.
2. un’attività di ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio, etc. con 100 mq di superficie avrebbe pagato di Tares E. 2.760,30 contro E. 680 di Tarsu applicata dal nostro comune. Cioè avrebbe dovuto pagare circa il quadruplo rispetto a quanto dovuto per il 2013.
Paradossalmente altre tipologie di attività avrebbero invece beneficiato dell’applicazione della Tares.
Ad esempio, banche ed istituti di credito per 500 mq avrebbero pagato di Tares E. 1.002,00, contro E. 2.235 che pagano oggi di Tarsu.
Il mantenimento della Tarsu in vigore fa sì che si mantengano anche tutte le esenzioni e le agevolazioni previste dal nostro comune per diverse tipologie di soggetti:
Si applica la tariffa ridotta del 50% nei seguenti casi:
1. nel caso di unità immobiliari occupate da una sola persona con reddito di pensione minima;
2. nel caso di unità immobiliari che siano tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso discontinuo;
3. nel caso di unità immobiliari ubicate in zone non servite dal servizio di raccolta (con cassonetti oltre 500 metri);
4. i nuclei familiari iscritti all’Aire;
Si applica la tariffa ridotta del 30% nei seguenti casi:
1. Qualora nel nucleo familiare sia presente un soggetto disabile;
Si applica l’esenzione totale:
1. se l’immobile è posseduto da pensionati, in cui il reddito complessivo dell’intero nucleo familiare non sia superiore al doppio del minimo della pensione Inps;
2. alle giovani coppie per i primi 6 anni dal matrimonio con reddito Isee inferiore a E. 10.000;
3. agli invalidi di guerra;
4. agli invalidi sul lavoro.