Appalti e contratti: nuove direttive interne

Appalti e contratti: nuove direttive interne
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Il Consiglio di Amministrazione della Lamezia Multiservizi SpA ha recepito con proprio atto amministrativo i principi cardine della delibera del Comune riguardanti le strategie di contrasto nei confronti delle infiltrazioni mafiose negli appalti e nei contratti pubblici. La delibera, che rappresenta una significativa novità a livello nazionale, è stata valutata positivamente dal Consiglio nazionale dell’ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) ed inviata anche al Ministro dell’Interno come esempio di buona pratica per rafforzare gli strumenti amministrativi di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni mafiose.  Il recepimento delle nuove direttive, in adesione all’invito rivolto dal Sindaco, si inserisce pienamente nel percorso già tracciato dalla nostra società in tema di legalità e trasparenza degli atti. Nello specifico si tratta di applicare con metodologia ancora più restrittiva alcune norme già previste dalla legislazione nazionale in tema di appalti pubblici e che si possono estendere anche alle società partecipate dal Comune di Lamezia Terme.

         Ricordiamo, tra i punti salienti:

–       l’obbligo (e non solo la facoltà oggi prevista) per contratti o appalti del valore pari o superiore ai 300 milioni delle vecchie lire di rivolgere, per le imprese coinvolte, richiesta di informazione al Prefetto anche se si tratta di importi inferiori alla soglia comunitaria;

–      l’obbligo d’inserire in tutti i disciplinari di gara la facoltà del Comune e, quindi, delle società partecipate di recedere unilateralmente dall’appalto senza corrispettivo per l’appaltatore, nonché l’obbligo di recedere senza ritardo anche nei casi in cui l’informativa prefettizia sull’esistenza di tentativi d’infiltrazione mafiosa sopravvenga dopo l’avvenuta stipula del contratto ed anche ad opere in parte già realizzate o a forniture in parte eseguite.

–      infine, anche nel caso di appalti o contratti non superiori ai 300 milioni di vecchie lire, l’obbligo da parte del Comune e delle società partecipate di escludere dalla gara, o non procedere alla stipulazione del contratto, o di recedere dallo stesso quando sia già in esecuzione, se e quando siano state poste nelle condizioni di acquisire la documentazione o le informazioni ufficiali concernenti l’esistenza di provvedimenti assunti dall’autorità giudiziaria o secondo le diverse competenze dal Questore relativamente ai reati di mafia.

La Lamezia Multiservizi SpA, in piena adesione alla delibera di indirizzo comunale, adotterà nei vari disciplinari di gara e con sue direttive e norme tecniche amministrative interne le disposizione elencate in quanto ritenute strumento efficace per un’ulteriore attività di prevenzione e di contrasto alle potenziali infiltrazioni mafiose.