Nei giorni scorsi il Sindaco, Gianni Speranza ha emanato un’ordinanza indirizzata alla Lamezia Multiservizi, in qualità di soggetto gestore del servizio di igiene urbana, per predisporre un sito di stoccaggio provvisorio per i rifiuti solidi urbani. Si è tratto di un provvedimento straordinario reso necessario dalla grave emergenza ambientale causata dalla chiusura degli impianti privati di smaltimento. Ma la programmazione tesa ad evitare analoghe emergenze non si è fermata qui. Ad illustrarla, in una conversazione con Sarah Incamicia di Gazzetta del Sud, è l’assessore comunale all’ambiente, Enzo Cittadino. Ecco il testo integrale dell’articolo.
Guardare la città senza più quei cumuli di spazzatura che invadevano ogni strada e ogni vicolo grande o piccolo, dal centro alla periferia, è un grande sollievo per tutti i cittadini. Ma anche per gli amministratori comunali, a cominciare dal sindaco Speranza e dall’assessore all’Ambiente Enzo Cittadino.
Ma anche per la stessa Multiservizi, la società che ha il compito di adempiere al servizio della raccolta rifiuti. La città è stata ripulita. Lo ha affermato lo stesso assessore Cittadino che ha sottolineato il fatto che ” già dal 29 dicembre scorso si è cercato di intervenire per ovviare a una situazione che la comunità e noi amministratori abbiamo subito non certo per nostra volontà”. L’amministrazione e la Multiservizi hanno tolto tutti i cumuli di spazzatura nel centro, nelle periferie e nelle frazioni montane. “Nei prossimi giorni sarà fatto un intervento più mirato per ripulire le strade e il terreno da eventuali residui e da sporcizie che si sono, in questi giorni difficili, depositate sia nelle strade che nei cassonetti. Provvedereno a ripulirli e a disinfestarli”. Ma l’attenzione e il lavoro che in queste ore vede impegnata l’Amministrazione comunale e la Multiservizi è la riapertura della discarica di Bagni e di località Stretto.
Due possibili alternative su cui punta l’Amministrazione comunale per cercare di ovviare a una situazione che si fa sempre più complessa, complicata e difficile. Per quanto riguarda Bagni, la Multiservizi ha già avviato le procedure per l’affidamento dell’incarico ad una ditta che ripristini il sito e lo renda tecnicamente in grado di poter ricevere rifiuti.
Si prevede per questo intervento una somma di circa quarantamila euro che serviranno a rendere la buca impermeabile al percolato con l’inserimento di una particolare guaina che non consente perdite e il percolato invece viene raccolto per essere lavorato e riutilizzato. La buca di Bagni dovrebbe essere pronta entro due settimane e consentirebbe a Lamezia di essere autosufficiente per quattro-cinque mesi.
Nel frattempo è stato avviato il bando per avviare i lavori di riconversione della discarica di località Stretto dove serve un investimento di quattrocentomila euro: 150 a carico della Regione, 200 del Comune di Lamezia e 50 della Multiservizi. Qui i lavori richiedono quattro-cinque mesi di tempo, ma consentiranno al Comune di Lamezia di risolvere la situazione per circa tre-quattro anni.
Vi è poi infine la realizzazione dell’isola ecologica a contrada Rotoli dove potranno essere portati tutti i rifiuti pesanti e di risulta. Continua l’impegno per la raccolta differenziata che si attesta su circa il 36%. ” Non è un dato esaltante – ha sottolineato Cittadino e infatti puntiamo a incentivare la raccolta porta a porta, ma se paragonato alla media regionale dell’11%. qualche soddisfazione Lamezia la può avere”. Un appello ai cittadini:non buttate la spazzatura per strada, i vigili hanno il compito di aprire le buste e individuare i trasgressori che saranno sanzionati con multe pesanti. Ad oggi, in due mesi di attività, sono state sanzionate duecento persone, diciamo poco civili. Occorre essere più rispettosi della propria città.
Emergenza rifiuti. L’assessore Cittadino sulla programmazione comunale