E’ un quadro fosco quello che emerge dalla relazione del Ministero dell’Economia sulla situazione economica del Paese nel 2009. Dal documento, in particolare, si evidenzia come lo scorso anno le tariffe che i cittadini hanno dovuto pagare per i servizi pubblici hanno registrato un significativo aumento. Tra quelli più consistenti, e che incidono fortemente sui bilanci delle famiglie, si è registrato sia a livello nazionale che locale un aumento per le tariffe dell’acqua potabile arrivato a + 5,9% e per la raccolta dei rifiuti +4,5%. L’andamento generale del rialzo delle tariffe, come certificato dal dicastero di via XX Settembre, non tocca Lamezia Terme dove, anzi, si registra un dato in assoluta controdendenza. Per quanto attiene la raccolta dei rifiuti la tariffa è rimasta inalterata e fra le più basse praticate nel Paese a fronte di un costante e vasto impegno della Lamezia Multiservizi che sta incrementando sensibilmente la raccolta differenziata porta a porta estesa al 40% della popolazione ed al 60% delle attività commerciali. Analogamente per il servizio idrico gli utenti lametini non hanno subito alcuna maggiorazione della tariffa mentre, anche in questo settore, le attività previste nel piano industriale della Società pubblica stanno consentendo di raggiungere gli obiettivi previsti.
Lo scorso anno, in particolare, sono stati acquistati dalla Sorical 10 milioni di metri cubi d’acqua anziché 13 milioni per l’espletamento del servizio con una diminuzione secca di ben tre milioni di metri cubi. Non si tratta, ovviamente, di un effetto estemporaneo e casuale ma è il risultato concreto dell’azione programmatica-aziendale della Multiservizi.