Acqua:”Il Quotidiano” omette

Acqua:”Il Quotidiano” omette
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E’ di questi giorni la pubblicazione di alcuni articoli di stampa da parte de “Il Quotidiano” che, a nostro avviso, stanno ingenerando nella pubblica opinione dubbi sull’attività posta in essere dalla nostra Società quale gestore del servizio idrico. A tal proposito, abbiamo fornito in tutte le fasi di questa vicenda, ogni informazione utile affinché nella trattazione giornalistica dell’argomento non si corresse il rischio di veicolare informazioni sbagliate e superficiali che grave danno potessero comportare nella considerazione degli utenti verso la nostra Società. A questo proposito abbiamo inviato, quindi, a “Il Quotidiano” una nota stampa di precisazione. Nel pubblicarla, però, oggi il giornale omette alcuni passaggi fondamentali che testimoniano la correttezza e la prontezza con la quale la Multiservizi ha voluto rendere note tutte le informazioni in suo possesso e facilmente riscontrabili attraverso gli atti interni prodotti e le comunicazioni ufficiali effettuate agli altri enti competenti. Riteniamo doveroso, quindi, pubblicare la nota integrale affinché tutti i cittadini abbiano contezza del livello di disponibilità e responsabilità che la Società ha dimostrato in ogni singolo momento. Il tutto nella costante azione di verifica e controllo della qualità del suo servizio idrico e nell’interesse collettivo dell’utenza.     

“Non esiste e non si è mai verificata l’eventualità che la potabilità dell’acqua erogata dalla Lamezia Multiservizi sia stata a rischio. E’ del tutto fuorviante e priva di ogni riscontro obiettivo e specialistico qualsiasi altra ipotesi. La precisazione è necessaria in quanto nelle scorse settimane e anche nella giornata di ieri (8 marzo) “Il Quotidiano” ha ingenerato, nella pubblica opinione e non solo, il dubbio che il blocco dell’erogazione idrica verificatosi il 19 febbraio scorso in alcune zone possa essere stata causata da qualche elemento inquinante. Dispiace che tale fantasiosa e allo stesso tempo irresponsabile considerazione abbia tratto in inganno anche gli esperti e il responsabile del servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell’ASP che, in data odierna, ha richiesto proprio “a seguito di specifica richiesta di informazioni da parte di un giornalista di un quotidiano locale” formali indicazioni circa “un episodio di presunto inquinamento dell’acqua destinata al consumo umano proveniente dall’impianto di località Palazzo”. Nel ribadire che nessun episodio di inquinamento si è mai verificato la Multiservizi precisa nuovamente che la circostanza richiamata si è realizzata a causa dell’aumento della torbidità dell’acqua estratta dal pozzo di loc. Palazzo di proprietà della SoRiCal, come la stessa ci ha comunicato, e per la quale la Multiservizi non ha alcuna responsabilità. Come ente gestore del servizio all’interno del territorio comunale, la nostra Società, ha immediatamente informato la pubblica opinione con apposite note stampa e attraverso il proprio sito web istituzionale della reale situazione attivando sia in proprio che presso altri enti ogni attività utile per ridurre i disagi ai cittadini, così come ha fatto quando la situazione è tornata alla normalità. E’ del tutto evidente, quindi, che il giornalista in questione abbia in maniera molto superficiale trattato l’argomento ingenerando confusione tra i lettori e inducendo in un macroscopico errore di valutazione anche il servizio ASP delegato alla verifica e al controllo della qualità dell’acqua erogata. Ci sembra, inoltre, oltremodo singolare che si richiedano informazioni sulla base di un articolo di stampa quando, invece, le competenti autorità sanitarie possono, in qualsiasi momento e senza alcun preavviso, verificare direttamente la situazione. Tanto è vero che lo stesso settore SIAN dell’ASP, alla ripresa del servizio, ha effettuato direttamente delle analisi di potabilità risultate pienamente regolari. Eravamo convinti che ogni dubbio fosse stato chiarito visto che già nelle scorse settimane, proprio al fine di evitare inutili e deleteri  allarmismi tra i cittadini, avevamo fornito al responsabile della redazione locale  de  “Il Quotidiano””  ogni elemento utile per la trattazione più adeguata e veritiera della questione . Evidentemente o così non è stato, nonostante le assicurazioni ricevute, oppure qualche difetto di comunicazione interna al giornale ha permesso il reiterarsi della pubblicazione di notizie prive di qualsiasi fondamento. Lo spirito di collaborazione da noi manifestato non ha fornito i risultati di obbiettività e completezza delle informazioni che si prefiggeva e, pertanto, stiamo valutando ogni altra iniziativa utile a difesa della professionalità dei nostri operatori e del buon nome della Società.”